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SAREBBE BELLO SE
Lettera di un autore self a se stesso
Sono qui seduto alla mia scrivania,ho cominciato a lavorare al mio secondo romanzo da poco,le idee nella testa sono tante e sembra che si divertano a danzare vorticosa
mente ma,nonostante questo oggi,quel foglio sulla schermata per chissà quale ragione desidera rimanere bianco.
Ho bisogno di stimoli,di trovare nuove emozioni e forse l'unica soluzione è quella di staccare per un pò.
Mi ritrovo così sul lungo mare a fare una passeggiata,cercando di riprovare quelle sensazioni che un tempo non molto lontano,assaporavo alla sola vista delle onde che s'infrangevano sugli scogli,oppure guardando il cielo dove le nuvole giocavano a rincor-
rersi,guardando un fiore,un bambino che con le sue dita impiastricciate avidamente gustava il suo gelato,o più semplicemente restando seduto su una panchina ad osser-
vare la gente comune come me,che intanto mi passava accanto.
Ricordo ancora le domande e le paure che mi assalirono quando terminai il mio primo manoscritto:
"E ora ?Come faccio a farlo pubblicare?A chi lo mando?Come posso fidarmi?"ecc.ecc.
Meno male che qualcuno molto tempo fa ha inventato Internet e i Social Network.
E vai a buttar giù liste di qua,liste di là, chiedendo consigli online,e spedendo poi tutto il materiale a destra e a manca.
Infine l'attesa,lunga,snervante che sembrava non voler arrivare mai e mi dicevo:
"Sarebbe bello se tutte queste pagine un giorno si trasformassero in un libro,sarebbe un sogno,chissà forse domani..."
I mesi passavano e la mia pazienza scemava,finché ad un tratto navigando nella rete così quasi per caso, scoprii il print-on-demand e voilà in un batter d'occhio il mio roman
zo fu pronto.Finalmente era tra le mie mani,lo potevo toccare,sfogliare,potevo sentire l'odore dell'inchiostro fresco di stampa sulle pagine,SIII!!! Il mio sogno si era realizzato. Nel frattempo arrivarono anche alcuni contatti di piccole CE peccato che fossero in-
teressate solo a opere mai pubblicate prima,beh almeno con il loro gesto ne hanno riconosciuto il valore.
La maggior parte dei commenti sono positivi meno male,e anche le critiche mi servi-
ranno per il prossimo lavoro.
Ora sono nuovamente qui seduto alla mia scrivania,la giornata è stata proficua e quel foglio che inizialmente era bianco,comincia a colorarsi ed a riempirsi di parole,parole che mano a mano che pigio i tasti,fuoriescono ad una tal velocità quasi fossero un fiume in piena.
E intanto sorrido...scrivo e sorrido perché mi ritengo fortunato sono riuscito a realizzare il mio sogno,ho pubblicato un libro ed ora non vedo l'ora di terminare il prossimo e rico-
minciare tutta la trafila.
Perché?Perché scrivere mi fa star bene,è una valvola di sfogo dove incanalare tutta la mia adrenalina,la mia immaginazione,le mie emozioni,è un modo semplice di trasmet-
tere ciò che sento all'interno di una storia a qualcuno,e riuscire così a portarlo,solo per
qualche ora,lontano dalla solita routine quotidiana.
Lo so,sarebbe bello svegliarmi una mattina e ritrovarmi nella cassetta della posta una lettera da parte di qualche CE,sarebbe un sogno,il primo l'ho realizzato e domani chissà...potrei realizzarne un altro. Sarebbe bello!!!Eh Si!Sarebbe proprio bello!
G.C.
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